
Se
arriva un messaggio che dice "Abbiamo ricevuto il tuo curriculum,
aggiungici su WhatsApp per parlare di lavoro", non bisogna fidarsi!
Potrebbe trattarsi di una truffa.
È
una delle nuove tecniche messe in atto dai malintenzionati, sempre pronti a
sfruttare la nostra disattenzione per ottenere dati personali o denaro.
Si
è diffusa ormai a macchia d´olio e ha già colpito numerose persone bisognose di
lavoro a causa di licenziamenti o come giovani laureati.
I
truffatori si spacciano per aziende che offrono lavoro e invitano i malcapitati
a entrare in contatto su WhatsApp, convincendoli a registrare nuovi numeri e cliccare
su alcuni link, che potrebbero contenere virus che mirano a rubare i dati
personali, ottenere gli accessi dei conti bancari e addirittura coinvolgere
amici e parenti in richieste di denaro.
Oltre
a tutto questo, i truffatori puntano anche a far investire agli utenti somme di
denaro su piattaforme di trading online, promettendo guadagni facili e veloci.
Ovviamente, una volta inviato il denaro, loro spariscono nel nulla, portando
via sia i soldi che i dati sensibili.
Per
difendersi è sempre necessario diffidare di tali messaggi, non rispondere a
telefonate sospette, non fornire mai informazioni personali o bancarie a
sconosciuti e non cliccare mai su link ricevuti via WhatsApp o tramite SMS.
In
caso di contatti sospetti, bloccare immediatamente il numero e, se la truffa è
andata a buon fine, segnalare l´accaduto alla Polizia Postale.
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