
Attraverso
la rete sono numerose le truffe messe in atto dai cybercriminali, tra le ultime
quella dell´offerta di lavoro tramite Meta o WhatsApp.
Proprio
in questi giorni la Polizia Postale ha allertato gli utenti relativamente ad
una truffa impostata per svuotare i conti e rubare i dati. Tutto inizia da un
tentativo di conversazione che parte con una semplice domanda: «Salve, posso
parlarle un attimo?». Ai cittadini che incuriositi decidono di rispondere viene
prospettata un´offerta di lavoro ben retribuita, che richiede poco impegno, ad
orari flessibili, che consiste nel mettere like, seguire profili social e
scrivere recensioni.
Con
questa proposta viene inizialmente catturata l´attenzione della vittima, alla
quale si richiede successivamente di aprire un portafoglio di criptovalute dove
verranno accreditati i primi guadagni per il lavoro svolto. Una volta conquistata
la fiducia della vittima, il cybercriminale chiederà di investire denaro che
però non verrà restituito.
Nell´avviso
diffuso, la Polizia Postale, invita gli utenti a non rispondere a messaggi che
provengono da numerazioni con prefisso estero, di non cliccare su link sospetti
che possono compromettere i dispositivi, non fornire le password di accesso a
conti correnti e posta elettronica, e, soprattutto, proteggere i dati
personali.
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