
L´Autorità
per la Concorrenza francese ha comminato una sanzione di 611 milioni di euro
complessivi a dieci produttori di elettrodomestici, tra i quali Whirlpool, LG,
Electrolux e Miele e due importanti distributori d´oltralpe.
La causa
risulta essere un accordo segreto per il quale, tra il 2007 e il 2014, per limitare
l´espansione di nuovi attori nel mercato e mantenere i prezzi alti, alcuni
produttori con alcuni distributori imponessero dei prezzi di vendita
"consigliati" palesemente elevati: chiunque dei venditori non rispettasse
l´accordo rischiava di vedersi interrompere le forniture.