Nell´ambito dell´operazione più ampia denominata "Via dei semi", la Guardia di Finanza di Torino, ha effettuato un maxi-sequestro di sementi da orto per pomodoro, peperoncino e fagiolini, di origine prevalentemente cinese, ma spacciati e venduti come italiani.

Le perquisizioni, effettuate nel territorio di Torino e Piacenza, hanno portato al sequestro di 263,3 tonnellate di sementi, in parte già confezionate in quasi 2 milioni di buste, con indicazioni false sull´origine italiana del prodotto: senza alcun processo di trasformazione sostanziale, i semi venivano immessi in commercio con modalità ingannevoli per il consumatore, mentre risultavano provenire prevalentemente da Cina, India, Ungheria e Tanzania.

Oltre alle sementi, sono stati confiscati anche 29 macchinari industriali utilizzati per il confezionamento illecito delle sementi.