Il
Decreto Ambiente mira a rilanciare il ritiro gratuito con l'obbligo per i
distributori di elettrodomestici di pubblicizzare tale diritto anche in caso di
acquisti online. Inoltre, viene dato spazio alla possibilità di lasciare in
negozio i piccoli elettrodomestici che non funzionano più, senza alcun obbligo
di fare un nuovo acquisto.
Ogni
anno, in tutto il mondo, vengono prodotte oltre 50 milioni di tonnellate di
RAEE (4 milioni in Europa) e le stime indicano che questa quantità potrebbe
raddoppiare nei prossimi decenni.
Secondo
i dati Ue si stima che ogni cittadino europeo produca in media circa 18,3 kg di
rifiuti hi-tech l´anno, ma la capacità di riciclaggio in Europa in generale su
alcune materie prime critiche è molto molto bassa (meno dell´1%).
Inoltre,
è previsto anche il ritiro "uno contro zero", ossia il diritto per il
consumatore di consegnare gratuitamente i piccoli elettrodomestici.
L'obbligo
di legge di ritirare i vecchi apparecchi riguarda i rivenditori con una
superficie di almeno 400 metri quadri, ma anche quelli più piccoli possono
offrire la possibilità di consegnare gli elettrodomestici dismessi di piccole
dimensioni. In ogni caso, deve essere data adeguata pubblicità al fatto che non
vi è alcun obbligo di acquisto a fronte della consegna dei prodotti non più
utilizzabili. Oggi invece l´obbligo di ritiro si applica unicamente se il
ritiro viene richiesto dal cliente durante l´acquisto e per prodotti
equivalenti, ossia apparecchi della stessa classe merceologica.
FEDERCONSUMATORI
- Indirizzo:
via Palestro 11
00185 Roma
tel 06 42020755-9
federconsumatori@federconsumatori.it
Ufficio stampa
tel 06 42020755
ufficiostampa@federconsumatori.it
Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici
all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70
a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese
Proprietà Federconsumatori
Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008