Nel mese di luglio il tasso di inflazione si attesta al +1,3% su base annua, facendo registrare un´accelerazione che, come precisa l´Istat, è riconducibile soprattutto agli aumenti riscontrati nei prezzi dei beni energetici regolamentati (dal +3,5% al +11,3%).

L´O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, stima che l´attuale tasso di inflazione provochi ricadute pari a +409,50 euro annui per una famiglia media, che si ripercuoteranno sul potere di acquisto dei cittadini; seguendo un preoccupante effetto domino, tale elemento inciderà inevitabilmente sulle scelte di acquisto e di consumo delle famiglie, con ulteriori conseguenze sull´andamento del settore turistico.

Alla luce di tali premesse, Federconsumatori rinnova le richieste già più volte espresse al Governo per l´adozione di provvedimenti immediati di rilancio della domanda interna, in particolare con la creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica, con interventi di contrasto alla povertà alimentare. Con la riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo e con azioni mirate a riequilibrare le disuguaglianze.