
Nei mesi scorsi la Regione Puglia ha varato una legge
regionale, volta a promuovere la vaccinazione HPV (anti papilloma virus) fra
gli adolescenti e i giovani, introducendo l´obbligo per gli studenti delle
scuole medie, superiori e università, di presentare la certificazione che
attesta l´avvenuta vaccinazione per potersi iscrivere ai vari corsi di
istruzione.
Tale imposizione però potrebbe violare la normativa
privacy sul trattamento dei dati personali.
Nei giorni scorsi il Garante Privacy ha inviato un
avvertimento formale alla Regione Puglia, nello specifico al Presidente del
Consiglio dei ministri e alla Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome, e inviato alla Gazzetta ufficiale per la pubblicazione, evidenziando
che la richiesta e il trattamento dei dati relativi alla salute, è
lecito solo in presenza di una legge dello Stato.
Infatti, solo nel caso in cui la norma sia uniforme e
livello nazionale può prevedere l´acquisizione di documentazione
sanitaria da parte delle autorità scolastiche così come c´è l´onere da parte di
studenti e famiglie di produrre tale documentazione.