Tra non poche polemiche, recentemente è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto "salva-casa", con cui il Governo ha introdotto alcune misure che hanno scatenato non poche polemiche e che agli occhi di molti osservatori configurano una sorta di "condono mascherato".

A generare le maggiori perplessità sono soprattutto l´innalzamento dal 2% al 5% delle soglie di tolleranza sanabili per le unità abitative di metratura inferiore ai 100 mq, il ricalcolo delle sanzioni pecuniarie al ribasso, l´introduzione di un articolo che prevede l´accoglimento automatico delle istanze di conformità in caso di mancata risposta da parte del Comune di riferimento entro 45 giorni dalla trasmissione della richiesta nonché la cancellazione della Clausola di Doppia Conformità (che fino a questo momento prevedeva che gli interventi identificati come abusivi fossero comunque conformi sia al momento della realizzazione che nel momento in cui veniva presentata la richiesta di sanatoria).