La società trentina Sigma, che gestiva alcuni punti vendita Vodafone, è stata multata per 150mila euro dal Garante della Privacy per l´attivazione illecita di sim e abbonamenti.

Il procedimento è stato avviato in seguito a una segnalazione della Guardia di Finanza che aveva ricevuto una denuncia da parte di un cittadino che si era visto attivare contratti e abbonamenti non richiesti.

Numerose sono state le violazioni riscontrate, tra cui l´attivazione di 1300 schede telefoniche utilizzando i dati e i documenti di identità estrapolati dai sistemi del gestore telefonico Vodafone, di cui l´azienda vendeva i prodotti, attivando servizi non richiesti, oltre alla vendita di cellulari che non erano stati richiesti dagli utenti né consegnati ai medesimi, che venivano a sapere dell´acquisto solo dopo aver trovato gli addebiti rateali in fattura.

Dall´istruttoria del Garante è emerso che la società aveva eluso i controlli di Vodafone e le relative disposizioni in materia di trattamento dei dati degli utenti, agendo quindi come titolare autonomo.

Pertanto, il Garante ha applicato alla società la sanzione e ha disposto il divieto di ulteriori trattamenti dei dati dei clienti.