Il Parlamento Europeo approva la direttiva contro il greenwashing

2024-01-22


È stata appena approvata dal Parlamento Europeo la nuova direttiva con cui le istituzioni comunitarie intendono contrastare il sempre più diffuso fenomeno del greenwashing nei Paesi membri. Stando a quanto emerge dalle rilevazioni dell´Ufficio Europeo dell´Ambiente (EEB), sul mercato europeo il 75% dei prodotti riporta sulla confezione indicazioni ambientali e/o ecologiche ma oltre la metà di queste sono fuorvianti o infondate. La normativa appena varata è finalizzata soprattutto a ridurre nella misura maggiore possibile l´impiego da parte delle aziende di strategie di marketing scientemente studiate per ingannare i potenziali acquirenti sulla reale sostenibilità dei prodotti. La direttiva rende l´etichettatura dei prodotti più chiara e affidabile, disponendo l´obbligo di prove scientifiche misurabili e certificate da enti terzi per l´utilizzo di indicazioni ambientali generiche (ad esempio "ecologico", "naturale", "biodegradabile" ecc.) e vietando di identificare un´azienda come "green" se solo una parte minoritaria del lavoro e dei sistemi di produzione sono stati resi più sostenibili.

Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell´UE, gli Stati membri dispongono di due anni di tempo per recepire il testo nelle rispettive legislazioni nazionali. 








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