Federconsumatori contraria all´aggiunta di una componente in bolletta per il trasporto del gas prospettata da ARERA

2023-12-26


Il 31 dicembre 2023 terminerà, salvo proroghe dell´ultimo momento, la riduzione dell´IVA al 5% sul gas, che quindi a breve tornerà al 22% ordinario. Ciò significa che a breve gli utenti dovranno sostenere un incremento delle bollette, che potrebbe diventare ancora più consistente se si concretizzasse l´ipotesi prospettata dall´Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, che prevede di introdurre una componente aggiuntiva della tariffa di trasporto del gas a partire da aprile 2024. L´Autorità ha prospettato tale ipotesi allo scopo di compensare una importante minusvalenza (si stima oltre 4 miliardi di euro) derivante dai costi che il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha dovuto sostenere per riempire i depositi di stoccaggio durante la guerra russo-ucraina nel 2022-2023 per avere una scorta di sicurezza di materia prima. Federconsumatori ha espresso ferma contrarietà all´introduzione di ulteriori aumenti a carico degli utenti e ritiene invece necessario addebitare i costi dello stoccaggio ai venditori, senza ammettere la possibilità di riaddebitare ai clienti il prezzo della componente aggiuntiva, con l´introduzione di una tassazione sugli extraprofitti per compensare, appunto, il disavanzo.








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