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Dopo l´ultima decisione del
Consiglio di Stato, con cui nei mesi scorsi è stato confermato l´accertamento
dell´infrazione da parte delle compagnie telefoniche nel quadro della vicenda
della fatturazione a 28 giorni, l´Antitrust ha rimodulato le multe comminate
alle aziende coinvolte.
In base a quanto determinato
dall´Authority, i gestori – che, com´è noto, nel 2017 avevano unilateralmente e
illegittimamente modificato la periodicità della fatturazione, passando dalla
bolletta mensile all´invio ogni 28 giorni – saranno quindi tenuti a pagare
delle multe ridotte rispetto a quelle precedentemente irrogate di cui è stata
appunto disposta la revisione dal Consiglio: le sanzioni passano da 14,7
milioni a 12,69 milioni di euro per Fastweb, da 114,39 milioni a 100,67 milioni
di euro per Tim, da 59,97 milioni a 52,77 milioni per Vodafone e da 38,97
milioni a 36,37 milioni per Wind Tre.