A luglio l´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha emesso un nuovo regolamento in materia di telemarketing, che prevede, da parte delle aziende aderenti, l´impegno a non sottoscrivere contratti con qualsiasi call center che violi la normativa vigente in materia di comunicazioni elettroniche, ad esempio telefonando con numeri falsi, non richiamabili o senza che la numerazione chiamante sia visibile per il destinatario. Gli operatori che aderiscono, quindi, sono tenuti a lavorare solo con call center iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione.

Il codice di condotta è stato sottoscritto dalle principali aziende del settore TLC (Tim, Wind Tre, Iliad, Fastweb, Sky e Vodafone) e dai principali call center, che quindi sono tenuti a svolgere verifiche preliminari sull´affidabilità dei partner commerciali, ad accertarsi che le liste telefoniche disponibili vengano correttamente utilizzate e ad adottare meccanismi contrattuali che prevedano penali per i call center che non rispettino la normativa vigente, misure per garantire la trasparenza e la riconoscibilità del call center, regole sull´uso della sub-contrattualizzazione dai partner commerciali e la gestione dei subappalti all´estero.