Il consumo di cibi ultraprocessati fa aumentare il rischio di malattie cardiovascolari

2023-08-30


In questi giorni si è svolto ad Amsterdam il congresso della Società Europea di Cardiologia, nel corso del quale sono stati presentati i risultati di due studi da cui emerge una stretta correlazione tra il consumo regolare di cibi ultraprocessati e un netto peggioramento della salute, soprattutto a carico del cuore, dei vasi sanguigni e del cervello.

Una delle due indagini presentate è stata realizzata dall´università di Sidney, in Australia, dove un campione di 10mila donne è stato seguito e monitorato per 15 anni: al termine del periodo di test è emerso che i soggetti che hanno consumato una maggiore quantità di alimenti ultraprocessati presentavano un rischio superiore del 39% di sviluppare ipertensione rispetto a chi ne ha assunte quantità minori. 

Nel corso del congresso sono stati inoltre illustrati gli esiti della metanalisi condotta dai ricercatori della Air Force Military Medical University di Xi´an, in Cina, che dopo aver esaminato un campione di oltre 325mila soggetti di entrambi i sessi hanno osservato che coloro i quali consumano maggiori quantità di alimenti ultraprocessati mostrano un aumento medio del 24% del rischio di infarti, angina e ictus a fronte della diminuzione del 15% dei medesimi rischi riscontrata invece in chi ne consuma meno.








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