Dopo una fase di sperimentazione durata due anni, nel 2023 è diventato operativo il Registro nazionale degli impianti protesici mammari e partire dal 1 agosto è attiva la piattaforma predisposta dal Ministero della Salute per consentire alle regioni aderenti – fino ad ora Marche, Calabria, Valle d´Aosta e Campania – di raccogliere i dati nei rispettivi registri regionali.

A partire da quest´anno gli operatori sanitari che effettuano impianti o rimozioni di protesi mammarie nelle strutture sanitarie operanti in queste stesse aree geografiche sono tenuti a registrare gli interventi stessi entro tre giorni. Da questo momento in poi i medici potranno utilizzare la piattaforma tramite SPID per effettuare l´accesso ai registri della Regione in cui è situata la la struttura sanitaria in cui è stato effettuato l´intervento.