Nel periodo estivo l’uso del condizionatore diventa indispensabile ma, spesso, l’acqua prodotta dallo stesso viene buttata. L’acqua del condizionatore non è potabile e non è tossica. Definita anche acqua demineralizzata, con caratteristiche comuni all’acqua distillata, l’acqua di scarico del condizionatore non è altro che umidità condensata. Vediamo come è possibile riutilizzarla.
Innaffiare le piante: non contiene cloro e altri minerali ed è l’ideale per piante grasse e carnivore, che hanno bisogno di poco nutrimento.
Manutenzione auto: con l’acqua condensata si può lavare l’auto in modo facile ed ecologico ed è utile anche per rimboccare l’acqua del radiatore.
Pulizie domestiche: per pulire la veranda, i balconi ma anche l’interno della casa si può usare l’acqua del condizionatore.
Ferro da stiro: si può usare l’acqua condensata per riempire il serbatoio del ferro da stiro.
Sapone per il bucato: con l’acqua del condizionatore, unita a scaglie di sapone di Marsiglia, si può ottenere un detersivo per lavare il bucato.
Lavare i capelli: l’acqua comune è ricca di calcare, invece quella condensata ne è priva, il che la rende perfetta per lavare i capelli senza danneggiare le fibre proteiche.
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