In seguito all’approvazione della Legge 30 dicembre 2022 n.199, il Ministero della Salute ha promulgato la circolare contenente le nuove disposizioni in materia di Covid-19, in particolare per l’isolamento previsto per asintomatici, operatori sociosanitari e soggetti immunodepressi. La normativa appena entrata in vigore prevede che coloro i quali risultino positivi ad un test diagnostico molecolare o antigenico debbano rispettare tempistiche e procedure differenti rispetto a quelle adottate fino a questo momento:

• I soggetti asintomatici o che comunque non presentino sintomi da almeno due giorni possono uscire dall’isolamento dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, senza quindi doversi sottoporre ad un nuovo test. Da segnalare inoltre a tale proposito che i soggetti totalmente asintomatici possono terminare l’isolamento anche prima dei 5 giorni nel caso in cui lo svolgimento di un altro tampone presso una struttura sanitaria o una farmacia dia esito negativo. Nel caso in cui l’interruzione dell’isolamento avvenga senza tampone, è obbligatorio l’impiego di mascherine FFP2 fino al 10mo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici) e si raccomanda di evitare contatti con soggetti a rischio e la frequentazione di luoghi affollati. Tali vincoli, ovviamente, decadono qualora ci si sottoponga a un test antigenico o molecolare che risulti negativo;

• Anche la condizione di isolamento dei soggetti immunodepressi risultati positivi al test può terminare dopo 5 giorni: in questi casi, tuttavia, è necessario sottoporsi ad un nuovo tampone, che deve dare esito negativo;

• Gli operatori sanitari che siano asintomatici da almeno 2 giorni potranno uscire dall’isolamento non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.

Per quanto riguarda invece i contatti stretti con soggetti poi risultati positivi al Covid, si applica il regime dell’autosorveglianza: vige, dunque, l’obbligo di indossare mascherine FFP2 al chiuso o comunque in luoghi affollati per almeno 5 giorni a partire dall’ultimo contatto. E’ inoltre raccomandato il tampone nel caso di comparsa di sintomi nella fase di autosorveglianza. Diverse le disposizioni per gli operatori sanitari, che in tali circostanze devono sottoporsi quotidianamente a un test antigenico o molecolare fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.

Coloro i quali, infine, risultino positivi ad un test e siano giunti in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni successivi alla riscontrata positività, possono uscire dall’isolamento dopo 5 giorni dal primo tampone positivo solo qualora non presentino sintomi da almeno 2 giorni e abbiano svolto un nuovo test che abbia restituito esito negativo.