Federconsumatori, Adoc e U.Di.Con. hanno diramato un comunicato stampa congiunto in seguito all’annuncio, da parte di TIM e WindTre, dell’aumento delle tariffe di telefonia in base al tasso di inflazione, come richiesto qualche mese fa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Le Associazioni hanno sottolineato come le aziende stiano mettendo in atto una forzatura per massimizzare il più possibile i profitti e hanno inoltre sollecitato le compagnie coinvolte ad apportare le opportune modifiche alle informazioni sugli adeguamenti tariffari riportate nei rispettivi siti web, che ad oggi risultano fuorvianti e lacunose.

Federconsumatori, Adoc e U.Di.Con. non ritengono accettabile l’applicazione delle modifiche tariffarie in questione, soprattutto in un momento critico come quello attuale, in cui le famiglie sono costrette a ridurre al minimo spese e consumi: è stata pertanto chiesta la convocazione urgente di un tavolo di confronto che veda la partecipazione di AGCom, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e delle maggiori compagnie di telecomunicazioni per poter individuare una soluzione condivisa che metta al primo posto i diritti dei consumatori.  rispettosa dei diritti dei consumatori dando priorità assoluta alle esigenze del cittadino.