Greenpeace ha svolto un test su decine di articoli commercializzati sul noto portale di e-commerce Shein in Austria, Italia, Francia, Germania, Spagna e Svizzera per verificare l’eventuale presenza di sostanze pericolose per la salute. Gli esami hanno riscontrato la presenza sostanze come ftalati, pfas e formaldeide nonché nichel e altri metalli pesanti, spesso a livelli superiori rispetto a quanto consentito dalla normativa vigente, in scarpe e vestiti. Le contaminazioni sono risultate più frequenti nelle calzature: almeno una sostanza chimica pericolosa è stata individuata nel 96% dei prodotti analizzati.

Nel report appena pubblicato, Greenpeace ha quindi sottolineato come una percentuale consistente dei prodotti commercializzati su Shein non rispetti gli standard di sicurezza previsti nell’Unione Europea, mettendo così a repentaglio la salute dei consumatori. A ciò si aggiungono poi i rischi per i lavoratori, che nei processi produttivi vengono giocoforza a contatto con queste stesse sostanze.