L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato gli ultimi dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, che ha rilevato l’andamento del settore tlc nel primo semestre dell’anno in corso.

Per quanto riguarda la telefonia fissa, si riscontra la riduzione di oltre 1,4 milioni delle tradizionali linee in rame nell’arco di 12 mesi e il parallelo incremento delle linee che utilizzano altre tecnologie: basti pensare che solo quattro anni fa il 65% degli accessi alla rete fissa era in rame, mentre oggi questi stessi accessi ammontano ad appena il 24,1% del totale. In questo quadro si riscontra, di conseguenza, un sensibile aumento della velocità di connessione commercializzata nonché del volume del traffico dati: basti pensare che attualmente il 65% delle connessioni viaggia oltre i 100 mega.

Nell’ambito della rete mobile, invece, risultano attive complessivamente 107 milioni di SIM (con un aumento annuo di circa 1,8 milioni).

Passando al settore televisivo, è stata osservata una riduzione del 9,8% degli ascolti nel giorno medio, con un numero di spettatori che sfiora i 7,4 milioni. In termini di ascolti, i canali Rai hanno registrato una media del 40,3% di share nel prime time, mentre Mediaset ha raggiunto il 37,8% e La7 il 5,4%. Per quanto riguarda specificamente i telegiornali, è stata riscontrata una consistente diminuzione degli ascolti medi complessivi rispetto al periodo pre-pandemico.

L’Osservatorio, inoltre, ha immortalato la perdurante crisi dei quotidiani cartacei: il numero di copie complessivamente vendute si riduce del 9,2% rispetto al 2021 e addirittura del 32,2% rispetto al 2018.

Il report riporta anche i dati di utilizzo delle piattaforme online: mediamente circa 43,8 milioni di utenti unici hanno navigato in rete, per un totale di 65 ore di navigazione. Come già negli anni passati, il maggiore volume di traffico si concentra su Google, META/Facebook e Amazon. 39,4 milioni di utenti unici hanno effettuato l’accesso a siti e applicazioni di informazione generalista con una crescita di 1,2 milioni di utenti rispetto allo scorso anno; una leggera diminuzione si rileva invece nel numero di utenti unici (37,3 milioni) sulle piattaforme di e-commerce.