L’espressione “clausola vessatoria” viene utilizzata con riferimento ad alcune clausole del contratto che, per le loro caratteristiche particolarmente gravose ai danni del consumatore, costituiscono oggetto di una specifica disciplina all’interno del Codice del Consumo (artt. 33 e ss.).

L’art. 33 Codice del Consumo definisce come vessatorie quelle clausole che determinano uno squilibrio tra le parti contrattuali, oltre che dei reciproci diritti e obblighi.

Le clausole che vengono sottoposte al consumatore per iscritto devono soddisfare il requisito della trasparenza, vale a dire redatte in modo chiaro e comprensibile.