In Finlandia uno studio dimostra come i terreni contaminati da microplastiche possano costituire un potenziale rischio per la salute umana

2022-09-22


L’Università della Finlandia orientale ha realizzato uno studio in cui è stata rilevata la modalità con cui le piante e il suolo assorbono le particelle di microplastiche per poi trasferirle nella catena alimentare. I ricercatori hanno impiegato una nuova tecnica di rilevazione delle nanoplastiche negli organismi, concentrandosi in particolare su tre elementi: la lattuga, le larve di mosca e i pesci insettivori. Per la realizzazione degli esperimenti è stato impiegato materiale plastico che comunemente si trova nell’ambiente.

 

La lattuga, coltivata per due settimane in un terreno contaminato da nanoplastiche, è stata fatta mangiare alle larve di mosca e a loro volta gli insetti sono diventati, per cinque giorni, nutrimento per i pesci. Trascorso il periodo di svolgimento della sperimentazione, le piante, le larve e i pesci sono stati sezionati: dagli esami è emerso come la lattuga possa assorbire le microplastiche attraverso le radici, accumularle nelle foglie e trasferirle nella catena alimentare, tanto che nelle larve come nei pesci sezionati sono state appunto riscontrate tracce delle sostanze con cui è stato contaminato il terreno di coltivazione della lattuga.

I ricercatori hanno pertanto evidenziato come la presenza di minuscole particelle di plastica nel suolo possa costituire un potenziale rischio anche per gli esseri umani.








FEDERCONSUMATORI

Cookies Policy

Mappa  

Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70

a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese

Proprietà Federconsumatori Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008

Federconsumatori – Federazione Nazionale Consumatori e Utenti fa parte di CNCU, ECU, Consumers' Forum
Federconsumatori