Lo IAP – Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha riscontrato profili di scorrettezza e ingannevolezza nella pubblicità dell’integratore alimentare Fat Burner a base di erba mate, colina e tè verde. I messaggi impiegati nello spot (che presentano le compresse come in grado di “bruciare i grassi efficacemente”, di “bruciare le calorie” e di far “mantenere un peso salutare”) millantano infatti irrealistiche e inverosimili proprietà dimagranti del prodotto. La sentenza pronunciata dallo IAP evidenzia come lo spot da una parte metta in evidenza effetti non realmente riconoscibili derivanti appunto dall’assunzione delle compresse e dall’altra non indichi chiaramente come, al fine di ottenere una riduzione del peso corporeo, sia necessario adottare un regime alimentare adeguato e uno stile di vita sano. In questo modo, pertanto, il pubblico è spinto a credere che l’obiettivo del dimagrimento sia raggiungibile solo grazie all’assunzione delle compresse.