Negli USA uno studio apre la strada alla radioterapia accelerata per la cura del tumore al polmone

2019-08-22


Sono stati pubblicati sulla rivista Lancet Digital Health i risultati di uno studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston, negli USA, che hanno sviluppato un algoritmo che potrebbe consentire di applicare la cosiddetta “radioterapia accelerata”.

Attualmente la pianificazione della radioterapia è un processo lungo e dispendioso in termini di risorse, che può richiedere anche giorni o settimane per essere completato. L’algoritmo di apprendimento profondo testato nella ricerca, invece, identifica e delinea il tumore al polmone (il più comune al mondo, trattato con la radioterapia quasi nella metà dei pazienti) in pochi secondi: lo studio ha poi dimostrato, attraverso una simulazione dell’attività clinica, che l’impiego dell’algoritmo stesso consente di migliorare i tempi di lavoro del 65%.

I ricercatori prevedono ora di combinare i risultati del lavoro svolto con modelli di intelligenza artificiale già esistenti per identificare quelli che vengono definiti “organi a rischio” e a carico dei quali possono manifestarsi effetti collaterali importanti nel corso di una radioterapia, in modo tale da poterli escludere dalle radiazioni.








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