Secondo i rilievi dell’AGCM FCA, Volkswagen, PSA, Renault, Toyota, Ford, BMW, Mercedes, Hyundai, Kia, Suzuki, Nissan, Honda, M.M. Automobili non hanno fornito in modo trasparente le informazioni sulle reali condizioni economiche delle offerte di acquisto con finanziamento e di leasing: veniva enfatizzato l’importo della rata mensile oppure un prezzo non comprensivo di oneri finanziari o spese, inserendo allo stesso tempo, in sezioni di non facile lettura, informazioni essenziali sul costo da sostenere.

L’Antitrust ha concluso i 14 procedimenti accettando gli impegni proposti dalle case automobilistiche che operano in Italia: FCA (Fiat, Jeep, Alfa Romeo), Volkswagen (Volkswagen, Seat, Škoda), PSA (Peugeot, Citroën, Opel, DS), Renault (Renault, Dacia), Toyota (Toyota, Lexus), Ford, BMW (BMW, Mini), Mercedes, Hyundai, Kia, Suzuki, Nissan, Honda, M.M. Automobili (distributore esclusivo Mitsubishi).

Gli impegni presentati dalle diverse società, che nel dettaglio riguardano la comunicazione digitale e quella tradizionale offline, consentono al consumatore di comprendere immediatamente le condizioni dell’offerta, l’entità dell’impegno economico richiesto e la sua distribuzione nel tempo, concentrandosi in un unico riquadro visivo.