
L’epidemia da vaiolo delle scimmie è stata ufficialmente dichiarata “emergenza sanitaria globale” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La malattia è stata per la prima volta rilevata al di fuori del continente africano – dove è invece endemica, almeno in alcune aree – all’inizio di maggio e fino a questo momento ha contagiato circa 17mila persone in 74 Paesi.
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha precisato che nel mondo il rischio è relativamente moderato, mentre il livello risulta elevato in Europa, dove si registrano la maggior parte dei contagi (fino ad ora 10.604)
In Italia il Ministero della Salute ha emesso una apposita ordinanza in cui, congiuntamente alle Regioni e alle Province Autonome, sono state stabilite le modalità di segnalazione dei singoli casi. Nel nostro Paese i casi accertati sono 407 casi: fronti ministeriali precisano che la situazione è sotto costante monitoraggio e che non si ritiene debba destare particolari allarmismi.