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La compensazione pecuniaria è un risarcimento che ciascun passeggero può richiedere in caso di cancellazione del volo con un preavviso inferiore ai 14 giorni, ritardo aereo all’arrivo di oltre tre ore e negato imbarco a causa di overbooking imputabili alla compagnia stessa.
Il rimborso è collegato alla tratta aerea (intracomunitaria o extracomunitaria) ed alla distanza. In pratica:
- 250 euro per le tratte pari o inferiori a 1.500 chilometri;
- 400 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1.500 chilometri e per tutte le altre comprese tra 1.500 e 3.500 chilometri;
- 600 euro per tutte le altre tratte.
L’indennizzo non è, però, dovuto se la compagnia dimostra che la responsabilità della cancellazione non è sua, ma dovuta a circostanze eccezionali, la cancellazione del volo è avvenuta almeno due settimane prima della partenza o se è stata data la possibilità al passeggero di imbarcarsi su un volo alternativo a un orario prossimo a quello originale.
A stabilire e a normare, in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, è il Regolamento (CE) n. 261/2004 dell'11 febbraio 2004.
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