La Spagna si appresta ad introdurre una normativa per contrastare gli sprechi alimentari

2004-07-22


La FAO ha stimato che ogni anno il quantitativo di cibo non consumato e quindi gettato via quando è ancora commestibile sia compreso tra 1,3 e 1,6 tonnellate a livello globale, pari a circa un terzo di quello prodotto. Il fenomeno dello spreco alimentare è maggiormente diffuso nei Paesi del cosiddetto Primo Mondo, in cui quindi la popolazione gode di un tenore di vita medio alto. Solo nel territorio dell’Unione Europea lo spreco di cibo raggiunge un volume annuo di 179 kg pro capite, mentre negli Stati Uniti si arriva almeno a quota 280 kg per ciascun individuo. 
Gli esperti del settore ritengono che, in assenza di interventi mirati che consentano un’inversione di tendenza, il volume dello spreco alimentare possa aumentare del 40% - superando così quota 2 miliardi di tonnellate – nel 2030. 
Alla luce delle crescenti criticità, sono quindi sempre di più i Paesi che stanno adottando misure antispreco finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda 2023 dell’ONU. La Francia, ad esempio, già nel 2013 ha avviato una campagna per dimezzare lo spreco di cibo entro il 2025 e ha introdotto norme che impegnano i rivenditori a donare alle associazioni benefiche gli alimenti vicini alla scadenza e che rendono obbligatoria la cosiddetta ‘doggy bag’. Di recente anche la Spagna ha adottato un impegno concreto in questa direzione con un disegno di legge che introduce sanzioni pecuniarie per gli esercenti che gettano via cibi ancora commestibili e che impone a tutti gli attori della filiera alimentare la presentazione di periodici piani di efficienza contro gli sprechi. In caso di approvazione definitiva, la norma renderà obbligatoria la donazione del surplus alimentare da parte degli esercenti e dei produttori, l’applicazione di una scontistica sui prodotti vicini alla scadenza nei punti vendita della grande distribuzione organizzata e l’adozione di soluzioni antispreco più semplici – in primis la doggy bag – da parte di bar e ristoranti. 
 








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