È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute in cui sono riportate le modalità di accesso al cosiddetto “Bonus Psicologo”, messo a punto per consentire anche alle fasce di popolazione economicamente svantaggiate di poter usufruire di un sostegno psicologico in caso di ansie, stress, depressione e altre forme di fragilità emotiva.

Per l’iniziativa, che si basa sull’adesione volontaria da parte dei professionisti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’albo degli psicologi, sono stati stanziati finanziamenti per 10 milioni di euro per l’anno in corso.

I nominativi degli aderenti devono essere comunicati dagli Ordini regionali al Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e vengono pubblicati sui siti web dell’Inps e degli Ordini delle regioni e delle province autonome, nonché ovviamente dello stesso CNOP.

Il bonus, riconosciuto una tantum, è richiedibile dai titolari di reddito ISEE non superiore a 50mila euro. In particolare agli utenti con ISEE fino a 15mila euro spetta un contributo massimo di 600 euro (fino a 50 euro a seduta), mentre ai cittadini con ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro viene riconosciuto un bonus di massimo 400 euro. Coloro i quali invece siano titolari di un ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro possono contare su un finanziamento massimo di 200 euro.

A breve sui siti web del Ministero della Salute e dell’INPS verrà indicata la data a partire dalla quale sarà possibile trasmettere le richieste di accesso al bonus e saranno inoltre pubblicate le tempistiche per la presentazione delle domande.