Recenti indagini hanno riscontrato un calo nelle vendite dei pc (la flessione stimata media è circa del -6%) dopo il boom dovuto all’emergenza sanitaria. Quello che può essere definito “effetto pandemia” sembra dunque aver esaurito le proprie ripercussioni sul mercato dei dispositivi tecnologici, soprattutto per quanto riguarda i portatili economici che nel periodo pandemico sono stati acquistati da scuole e istituti di formazione per la prosecuzione delle attività didattiche anche in presenza di restrizioni.

Gli esperti ritengono quindi che il mercato si stia stabilizzando dopo due anni di aumento delle spedizioni, anche se è opportuno precisare che sui dati raccolti ha avuto un peso lo stop alle spedizioni dei dispositivi verso la Russia a causa delle sanzioni economiche e del conflitto in corso.