L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine istruttoria nei confronti di dodici distributori di carburante nella zona extra-doganale di Livigno. Secondo le rilevazioni effettuate dall’Antitrust, gli impianti coinvolti si accorderebbe, dal 2012, sul prezzo dei carburanti.       

Avvalendosi della banca dati del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Autorità ha potuto osservare che dal 2014 i prezzi di benzina e gasolio dei distributori esaminati non hanno mai subito variazioni. Con l'istruttoria si intende verificare, tra l'altro, e il presunto cartello ha determinato rincari sui carburanti più elevati di quanto non sarebbe avvenuto in presenza di libera concorrenza.