L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha emesso una multa di 1,2 milioni di euro nei confronti di Iliad. L’Antitrust ha accertato l’impiego, da parte del noto operatore telefonico, di modalità ingannevoli sia per diffondere informazioni su alcune offerte compatibili con la tecnologia 5G che per pubblicizzare uno dei piani tariffari: in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, sono state omesse o non correttamente presentate indicazioni di fondamentale importanza, indispensabili all’utente per compiere una scelta consapevole.

Secondo quanto rilevato dall’Autorità, le comunicazioni diffuse da Iliad non hanno chiarito agli utenti che, anche in caso di utilizzo di dispositivi abilitati al 5G, l’azienda non può garantire la reale fruibilità della rete di quinta generazione, poiché i servizi a questa connessi sono effettivamente utilizzabili solo nelle zone di copertura dell’operatore.

Nell’emissione della sanzione è stata anche considerata la condotta ingannevole relativa al messaggio promozionale destinato agli ex clienti Iliad per l’offerta Flash 100 5G, che include “100 giga, minuti e sms illimitati in Italia e Europa”. L’Authority ha rilevato la natura ingannevole del claim, che può erroneamente indurre il consumatore a pensare che i 100 GB in questione siano utilizzabili per il traffico in Europa mentre il piano prevede in realtà che solo 6 dei GB totali siano appunto fruibili per il traffico estero.