Con l’approvazione del Ministero della Transizione Ecologica, l’Italia ha ufficialmente aderito all’iniziativa promossa dall’Agenzia Internazionale per l’Energia finalizzata a ridurre l’impennata dei prezzi che si sta registrando in questi giorni a causa dell'invasione russa dell'Ucraina.

Il nostro Paese è tra i 31 paesi membri dell'AIE che stanno mettendo a disposizione un totale di 60 milioni di barili dalle riserve di greggio di emergenza proprio per stabilizzare i mercati. A questo scopo l’Italia ha contribuito con una quota di 2,041 milioni di barili (68,7 barili al giorno per 30 giorni) pari a circa 277mila tonnellate di greggio: un contributo, questo, che comprende, oltre alla quantità standard stabilita, anche un ulteriore +25% a copertura della quota dei Paesi che hanno scelto di non aderire alla proposta.

In base a quanto deciso nel corso di una riunione straordinaria dell’Agenzia, parte della quantità di greggio stanziata potrà essere destinata all’Ucraina come forma di sostegno sul fronte energetico.