Per le giornate del 1 e del 2 marzo è stato convocato uno sciopero generale dei medici di base da parte delle organizzazioni sindacali SMI e SIMET. La mobilitazione è stata indetta a causa delle condizioni critiche in cui molti medici sono costretti ad esercitare la professione: come sottolineato dai responsabili delle due sigle sindacali, carichi di lavoro insostenibili, scarse tutele e problematiche di natura burocratica pesano gravemente sull’intera categoria, che rivendica il diritto a strumenti di welfare come ferie, maternità e malattia nonché un deciso intervento normativo e istituzionale in termini di pari opportunità.  

I medici, inoltre, sottolineano la necessità di incrementare il personale, tanto che in Italia oltre tre milioni di cittadini sono privi del medico di famiglia, le postazioni di guardia medica vengono chiuse o accorpate per mancanza di personale e le ambulanze del 118 non hanno il medico a bordo.

I sindacati hanno inoltre indetto una manifestazione, che si svolgerà a Roma il 2 marzo davanti al Ministero della Salute.