Coordinate dalla Commissione Europea, le autorità di 26 Stati membri, della Norvegia e dell’Islanda hanno vagliato 223 siti web per controllare l’affidabilità e l’autenticità delle recensioni degli utenti.

Dallo screening (“sweep”) dei principali e-commerce (negozi online, marketplace, siti web di prenotazione, motori di ricerca e siti di servizi di comparazione) è emerso che 104 dei siti presi a campione non forniscono informazioni in merito alla raccolta e al trattamento delle recensioni, che solo 84 le rendono accessibili nella pagina di revisione. Inoltre, più della metà dei siti monitorati non informa i consumatori su come evitare false recensioni. Sono ben 176 gli e-commerce in cui non viene specificato se le recensioni incentivate (ottenute in cambio di un compenso monetario) siano o meno vietate dalle loro politiche interne. I risultati del monitoraggio hanno evidenziato che il 55% dei siti esaminati contiene recensioni ingannevoli e che, pertanto, la maggior parte di essi “viola potenzialmente le direttive sulle pratiche commerciali sleali” per cui è vietato vendere, acquistare e presentare false recensioni dei consumatori al fine di promuovere i prodotti.