La seconda tappa del percorso di transizione al nuovo digitale terrestre, iniziato a metà novembre con la riorganizzazione delle frequenze in Sardegna, è oggi 3 gennaio 2022, quando lo switch off interesserà molte aree del nord Italia. In tre regioni – Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, ad eccezione della provincia di Mantova – e altrettante province (Piacenza, Trento e Bolzano) sarà quindi necessario risintonizzare i canali per continuare a visualizzare i programmi televisivi. Per accertare la compatibilità della tv con il nuovo sistema è opportuno verificare la ricezione dei canali La7 e La7 Hd: l’eventuale possibilità di visualizzare solo il primo canale ma non il secondo dimostra che l’apparecchio è incompatibile con il nuovo sistema e che quindi il televisore deve essere sostituito o comunque adattato con un decoder. Questa fase terminerà il 9 marzo. Nel frattempo, a partire dal 9 febbraio, si svolgerà lo step successivo, nel corso del quale lo switch-off interesserà, oltre alla provincia di Mantova, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Allo scopo di ridurre l’impatto economico della transizione sulle famiglie, sono state attivate delle agevolazioni economiche, cumulabili tra loro, grazie alle quali è appunto possibile ammortizzare i costi: il bonus tv-decoder, riservato alle famiglie con ISEE fino a 20mila euro, consente di usufruire di uno sconto fino a 30 euro per l’acquisto di dispositivi adeguati, mentre il bonus rottamazione garantisce una riduzione del prezzo del 20% (fino ad un massimo di 100 euro) a coloro i quali smaltiscano correttamente – presso le isole ecologiche oppure direttamente tramite l’esercizio commerciale presso il quale avvenga l’acquisto di una nuova tv – un apparecchio televisivo obsoleto (acquistato prima del 22 dicembre 2018).