Nei giorni scorsi sono stati inseriti e approvati nella Manovra economica 2022 alcuni emendamenti che hanno esteso anche al prossimo anno alcune agevolazioni già applicate nel 2021.

La normativa appena varata ha esteso la possibilità di usufruire degli incentivi edilizi, in particolare del superbonus 110% (prorogato per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nelle aree colpite da terremoti) e del bonus facciate (per il quale però la detrazione scende dall’attuale 90% al 60%).

Sono stati inoltre prorogate le agevolazioni in ambito domestico, tra cui l’ecobonus per i lavori per l’efficientamento energetico, il bonus idrico per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile (esteso al 2023), il bonus ristrutturazione (detrazione del 50% su un massimo di 96mila euro per interventi di rifacimento di bagni e impianti ed eliminazione di barriere architettoniche e il bonus verde per gli interventi di rinnovo di aree verdi, giardini e balconi con un’aliquota del 36% su una spesa massima di 5mila euro. Per il bonus mobili, inoltre, è stato esteso il tetto di spesa da 5mila a 10mila euro per il 2022, mentre per il 2023 e il 2024 la cifra massima su cui beneficiare della detrazione al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ o superiore tornerà a quota 5mila euro.

Estesi al prossimo anno anche il bonus rottamazione (sconto del 20% fino a 100 euro sull’acquisto di una nuova tv a fronte della rottamazione di un vecchio apparecchio) e il bonus tv/decoder (valore massimo di 30 euro per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo o di un decoder per adattare una tv obsoleta ai nuovi standard di trasmissione), cumulabili tra loro e finalizzati a favorire il passaggio ai nuovi standard del digitale terrestre.