
La Commissione europea ha annunciato l’adozione ufficiale di normative specifiche relative al certificato digitale Covid per i viaggi all’interno dell’Ue, determinandone la validità per 9 mesi.
Così come richiesto dal Consiglio europeo, la Commissione ha quindi introdotto un unico periodo di accettazione della certificazione in tutti gli Stati membri al fine di garantire l’applicazione omogenea delle normative previste per gli spostamenti nel territorio comunitario e di armonizzare le diverse regolazioni nazionali, riducendo i disagi per i viaggiatori. Il periodo di validità è stato stabilito tenendo presenti le indicazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie sulla periodicità delle dosi di richiamo, raccomandate al massimo sei mesi dopo la somministrazione della prima dose. A questo lasso di tempo sono stati aggiunti ulteriori tre mesi – arrivando quindi a nove – per consentire ai singoli Paesi di adeguarsi.