Nella regione Lazio la persistente crisi del sistema di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ha portato l’AGCM ad avviare un procedimento istruttorio nei confronti della Ecologia Viterbo S.r.l., società che svolge un ruolo di primo piano nel contesto regionale dello smaltimento degli scardi derivanti dai rifiuti urbani indifferenziati; l’Authority ha ritenuto opportuno aprire un procedimento volto a svolgere le opportune verifiche relativamente al rifiuto da parte della società di far accedere al proprio impianto l’operatore che si occupa di trattare i rifiuti prima del conferimento in discarica (RIDA Ambiente S.r.l.).

Considerando il contesto emergenziale, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ritiene che tale opposizione possa causare gravi danni, poiché potrebbe precludere il raggiungimento di un accordo tra RIDA e AMA S.p.a. finalizzato alla risoluzione della crisi dei rifiuti nella regione.

L’Autorità ha quindi disposto lo svolgimento di ispezioni e verifiche in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza e non esclude l’adozione di misure cautelari