L'European Environmental Bureau – rete di circa 140 organizzazioni di cittadini ambientalisti con sede in più di 30 Paesi – ha realizzato e diffuso, in collaborazione con la campagna Right to Repair e con l’Università di Lund un report da cui emerge che le batterie ricaricabili agli ioni di litio, che alimentano la maggior parte dei dispositivi elettronici moderni, sono la prima componente degli scooter elettrici e delle e-bike a presentare malfunzionamenti. Il guasto della batteria, che peraltro non è né sostituibile né riparabile, è un problema ricorrente in numerosi device, come smartphone e laptop, e lo stesso vale per i veicoli elettrici su due ruote.

I risultati dello studio dimostrano che la durata media delle batterie è di circa tre anni: ciò significa che spesso prodotti e dispositivi vengono scartati prematuramente proprio a causa di guasti alle batterie, con conseguente aumento dei rifiuti elettronici, perdita di materie prime e spese inutili per i consumatori.

La questione ha assunto una rilevanza tale da indurre anche la Commissione Europea ad intervenire con una proposta di regolamento sulle batterie ora sottoposta all’esame del Parlamento Europeo e del Consiglio.

E’ stato stimato che se i device – in primis smatrphone e tablet – commercializzati nei Paesi UE nel 2030 avessero batterie facilmente rimovibili e sostituibili, le emissioni annuali dei dispositivi stessi potrebbero essere ridotte del 30%. Inoltre si limiterebbe la perdita di materie prime critiche come cobalto e indio e i consumatori europei potrebbero risparmiare quasi 20 miliardi di euro.