La scorsa settimana numerosi organi di stampa hanno annunciato l’intenzione di Dazn di bloccare l’opzione concurrency, grazie alla quale uno stesso contenuto può essere fruito contemporaneamente tramite due dispositivi diversi. Tale intervento avrebbe configurato una modifica unilaterale del contratto che, seppure legalmente lecita grazie alla possibilità di recesso gratuito applicabile dall’utente entro 30 giorni, avrebbe di fatto lasciato l’utente senza alcuna alternativa: com’è noto, la popolare piattaforma si è aggiudicata i diritti per la trasmissione degli incontri della serie A di calcio fino al 2024 e non sono quindi presenti sul mercato altri operatori che possano offrire il medesimo servizio. Alla luce di tali premesse Federconsumatori ha trasmettendo una segnalazione ad AGCom e all’Autorità Antitrust, il cui intervento tuttavia non si è rivelato necessario: proprio in queste ore l’azienda ha diffuso un comunicato stampa per ufficializzare il mantenimento della concurrency almeno fino al termine della attuale stagione calcistica. Almeno fino a fine maggio 2022, quindi, sarà possibile accedere allo stesso abbonamento con due utenze e con altrettanti device distanti tra loro.