L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si è pronunciata sulle rimodulazioni delle aperture degli uffici postali emettendo un atto di indirizzo nei confronti di Poste Italiane: la delibera impone alla società, in qualità di fornitore del servizio universale, il rispetto dei princìpi di continuità e capillarità. L’Authority precisa inoltre che eventuali riduzioni di orario e/o chiusure non conformi verranno considerate come violazioni della normativa vigente e come tali saranno suscettibili a sanzione.

Il pronunciamento dell’Autorità segue la segnalazione trasmessa da Federconsumatori proprio al fine di sollecitare un intervento istituzionale sulla operatività degli uffici postali, che in molti casi, soprattutto nei piccoli centri, hanno continuato ad osservare aperture ridotte anche ben oltre il periodo di più stretta emergenza sanitaria che ha imposto di limitare orari e giorni di ricevimento. La ridotta operatività degli uffici postali provoca non pochi disagi, soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e altri soggetti che non abbiano la possibilità di accedere ai servizi in versione digitale.

Federconsumatori proseguirà l’attività di monitoraggio della situazione e, in caso di necessità, interverrà nuovamente presso le sedi opportune. Per maggiori informazioni e assistenza è possibile rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale.