Una delle azioni principali da svolgere quando si effettua la manutenzione del condizionatore è la pulizia del filtro nel quale si concentrano sporco e batteri. Ad esempio, i filtri a maglie vanno sempre puliti prima di riaccendere i condizionatori. Se durante l’estate si fa un uso prolungato del condizionatore sarà necessario pulire i filtri almeno una volta al mese. Per farlo, eliminate il grosso dello sporco con l’aspirapolvere, poi lavate con acqua tiepida e disinfettate con aceto di vino bianco o bicarbonato di sodio.

Se i filtri sono particolarmente sporchi è possibile usare una spazzola con setole morbide e un sapone neutro. Se il condizionatore ha, invece, un filtro a carbone attivo, questo andrà cambiato ogni 6 mesi: è comunque sempre consigliabile attenersi a quanto riportato sul manuale di utilizzo.

Una volta puliti i filtri, si potrà passare agli split, ovvero i filtri interni regolanti la distribuzione dell’aria: sarà sufficiente lavarli con acqua tiepida e un po’ di detersivo per piatti, asciugandoli bene prima di riposizionarli.

In commercio, inoltre, è possibile trovare spray igienizzanti, inefficaci però contro acari e polline. Il consiglio del Ministero della Salute resta quello di pulire regolarmente griglie e prese di ventilazione con un panno, bagnato con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%.