Negli ultimi anni sempre più italiani si sono affidati all’e-commerce per gli acquisti, ma, molti altri, hanno sempre preferito effettuare i propri acquisti presso i locali commerciali, prediligendo la possibilità di toccare con mano e poter provare la merce prima dell’acquisto. Con la chiusura dei negozi, la pandemia e il lockdown, anche gli italiani più refrattari, hanno comprato online dai siti dei negozi o dalle maggiori piattaforme di e-commerce. Infatti, confrontando i mesi di Maggio 2019 e Maggio 2020 è possibile evidenziare un aumento del +68,5% del volume di spedizioni e-commerce totali (le spedizioni che sono aumentate ad un +103%).
I prodotti maggiormente ricercati e comprati sono i prodotti per animali, cosmetica e bellezza, gioielleria, farmacia, vino e bevande varie e abbigliamento. Il settore che ha registrato il maggior picco è quello per la cura del corpo e della persona (+70% proprio a ridosso delle aperture, per poi crollare del -99% nel periodo successivo, stabilizzandosi in linea con i trend 2019).
Anche il settore farmaceutico è aumentato negli ultimi mesi e, nonostante le farmacie siano rimaste aperte, a inizio giugno 2020, rispetto allo stesso periodo nel 2019, è stato registrato comunque un aumento del +43% della vendita di farmaci online.
Durante il lockdown il numero di spedizioni maggiori è stato registrato nelle città di Milano, Como, Bologna, Firenze e Modena, mentre Bergamo, Palermo, Salerno, Bari e Napoli sono le località con meno spedizioni.
Dal 4 maggio 2020, con l’inizio della Fase 2, i negozi hanno riaperto e gli italiani hanno ricominciato ad uscire, di conseguenza gli acquisti online sono diminuiti, pur registrando un aumento del 68,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.