Con l’arrivo della Fase 3 riapertura di cinema, centri estivi, sale gioco e centri termali

2015-06-20


L’11 giugno 2020, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha ufficialmente firmato l’ultimo DPCM con le nuove regole da rispettare e le riaperture e la ripresa delle attività rimaste in sospeso, sancendo così l’inizio della Fase 3. Rimangono vigenti le regole base, come indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza.
A partire dal 15 giugno 2020 riprenderanno, dunque, alcune attività, come:


- Centri estivi
Dal 15 giugno i bambini, anche quelli in età da 0-3 anni, potranno frequentare i centri estivi. Il Decreto ha stabilito che i bambini e i ragazzi potranno svolgere attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia, che dovranno, inoltre, assicurare il rispetto degli appositi protocolli di sicurezza stabiliti in seguito al Covid-19.

- Aree giochi all’interno di parchi, ville e giardini
Sarà consentito l’accesso dei minori alle aree giochi presenti in parchi, ville e giardini pubblici, insieme a familiari, altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura.

- Cinema e spettacoli da vivo
A partire dal15 giugno 2020 sarà possibile assistere a spettacoli cinematografici, nelle sale teatrali e da concerto e dal vivo. Sarà possibile, quindi, andare al cinema e a teatro, ma rispettando le regole imposte, come il distanziamento sociale e lo svolgimento delle attività in sicurezza da parte degli addetti. Il DPCM precisa quindi che nelle sale al chiuso potranno trovare posto fino a 200 spettatori (per ogni singola sala), mentre per gli spettacoli all’aperto sono ammessi fino a 1000 spettatori, se i luoghi dove si svolgeranno le iniziative lo permetteranno. In merito, le singole Regioni avranno la facoltà di stabilire un diverso numero massimo di spettatori se non riterranno il luogo dello svolgimento adeguato alle norme imposte. In sala o all’aperto, gli spettatori conviventi possono sedere vicini, mentre per gli altri dovrà essere garantita la distanza.

- Sale gioco e scommesse
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che rispettino i protocolli o le linee guida previste per prevenire e ridurre il rischio di contagio.

- Centri benessere e centri termali
Anche in questo caso le attività potranno ripartire solo se le Regioni e le Provincie Autonome abbiano dato il consenso, a seguito dei controlli sulla possibilità di riapertura nel rispetto delle norme di sicurezza previste e controllato l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.








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