La Commissione Bilancio del Senato ha approvato lo slittamento al 1 gennaio 2022 della fine del mercato tutelato nel settore energia. Considerando la portata dell’operazione, che coinvolgerà milioni di utenti e che rischia di creare notevoli disorientamenti nei consumatori. Al fine di evitare che i cittadini restino totalmente in balìa delle aziende e che vengano quindi penalizzati dal nuovo sistema, è quindi necessario adottare mezzi e strumenti predisposti ad hoc, come l’albo dei venditori autorizzati ad operare nell'ambito della commercializzazione e della distribuzione di energia elettrica e gas. Il mercato libero è una realtà molto complessa, in cui purtroppo si verificano ancora sfrenate forme di speculazione, quindi agli utenti servono specifiche forme di tutela nonché informazioni certe su cosa accadrà dopo il 1 gennaio 2022 a coloro i quali non abbiano scelto alcun gestore.