Molte sedi Federconsumatori in tutta Italia sono state contattate da utenti che segnalano il rifiuto da parte di numerose aziende che gestiscono l’erogazione di energia elettrica e gas di attivare nuovi contratti a coloro i quali risultino morosi nei confronti di banche e finanziarie.
Si tratta di una condotta che non appare lecita, poiché da una parte le aziende del settore energia non dovrebbero, per ovvi motivi di privacy, conoscere le situazioni debitorie dei cittadini né avere la possibilità di decidere chi abbia diritto o meno all’attivazione dei servizi.

Tali prassi, a quanto pare, sono in forte crescita e appaiono ancora più gravi e allarmanti se si considera l’attuale contesto socioeconomico, in cui il drammatico fenomeno della povertà energetica, purtroppo, dilaga. 
A tale proposito Federconsumatori ha chiesto al Governo e ad ARERA l’apertura di un tavolo di confronto, finalizzato all’attivazione dei necessari strumenti di tutela dei cittadini.