Le compagnie telefoniche continuano a fornire informazioni non corrette sui rimborsi per la fatturazione a 28 giorni.

2025-10-19


Nel luglio scorso il Consiglio di Stato ha confermato l’automatismo dei rimborsi per la fatturazione a 27 giorni stabilito da AGCom per Fastweb, Vodafone e WindTre. Le aziende, tuttavia, non si sono adeguate a tali disposizioni e stanno continuando a fornire informazioni non corrette ai clienti, invitandoli a presentare una richiesta ad hoc – tramite telefonata, fax, PEC, mail, posta ordinaria o attraverso il sito web – per ottenere la restituzione dei giorni illegittimamente erosi. In realtà, proprio in virtù delle disposizioni di Authority e della sentenza del Consiglio di Stato, non è necessario presentare alcuna richiesta, tantopiù che proprio in merito alla condotta dei gestori è in corso un procedimento sanzionatorio da parte della stessa AGCom.

Molti utenti coinvolti si stanno rivolgendo agli sportelli Federconsumatori per informazioni e assistenza, anche perché la vicenda si trascina ormai da tempo. A tale proposito, nel rispetto del giusto principio della restituzione automatica, i consumatori sono costretti ad attendere che le compagnie telefoniche si uniformino a quanto stabilito.








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