
Con le alte temperature che caratterizzano il periodo estivo bisogna prestare maggiore attenzione alla conservazione dei farmaci, le cui caratteristiche potrebbero essere modificate dal caldo.
Sul foglio illustrativo dei farmaci vengono riportate modalità e temperature di conservazione da rispettare per evitare alterazioni del principio attivo e dell’effetto terapeutico. Quando sul bugiardino viene riportata la dicitura “temperatura ambiente” generalmente vengono considerati 25 gradi, quindi in estate tale parametro potrebbe facilmente non essere rispettato.
I medicinali più suscettibili al calore sono quelli in crema, pomata, gel, spray e i preparati liquidi (sciroppi, colliri etc), mentre sono generalmente più stabili le preparazioni solide come compresse, capsule, pillole, granulati.
È possibile capire se i farmaci siano stati alterati dal calore già esaminandone l’aspetto: in caso di alterazioni di forma, colore e odore è bene non consumare il prodotto, se si tratta di farmaci salvavita.
D’estate è opportuno tenere i farmaci in luoghi freschi o all’ombra e, nel caso in cui venga specificato che il medicinale debba essere conservato in frigo (con temperature intorno a 8/10 gradi), utilizzare in sostituzione borse termiche.
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