Nelle scorse settimane i passeggeri della nave “Costa Luminosa” della compagnia Costa Crociere hanno trascorso quella che avrebbe dovuto essere una rilassante settimana di vacanza in un vero e proprio cantiere. Per l’intera durata del viaggio a bordo si sono svolti numerosi lavori di ristrutturazione, che hanno provocato ai malcapitati turisti numerosi disagi: un persistente e sgradevole odore di collante e vernice aleggiava nei corridoi, gli ambienti erano invasi dagli operai al lavoro, durante la ritinteggiatura dello scafo la vernice colava sui balconi delle cabine e la piscina è rimasta chiusa. Inoltre è stata effettuata la sostituzione della moquette: un’operazione, questa, che oltre ad evidenti questioni di sicurezza ha posto anche problemi di ordine igienicosanitario, poiché la rimozione del rivestimento è avvenuta senza particolari attenzioni e cautele e ha provocato la diffusione di acari, che hanno punto i viaggiatori.

La vacanza quindi è stata irrimediabilmente compromessa, tanto che alcuni crocieristi hanno chiesto un risarcimento quando erano ancora a bordo. La compagnia ha respinto la richiesta, definendo i lavori effettuati come “ordinari” e “non straordinari” e per questo compatibili con la presenza dei viaggiatori. In seguito al rifiuto gli utenti si sono quindi rivolti allo sportello SOS Turista di Federconsumatori, che ha avviato le procedure per il risarcimento.

Già in passato Costa Crociere ha messo in atto comportamenti poco trasparenti a danno dei clienti, tanto che pochi giorni fa è stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per non aver informato i passeggeri di due crociere della situazione sanitaria in Madagascar e della conseguente necessità di modificare il percorso previsto. L’omissione ha, di fatto, ostacolato il diritto di scelta del consumatore, che avrebbe potuto recedere dal contratto. Anche nel caso della Costa Luminosa, la società avrebbe dovuto mettere a conoscenza i clienti dello svolgimento dei lavori, sicuramente programmati da tempo, che hanno avuto gravi ripercussioni sulla vacanza.

Gli utenti coinvolti possono contattare le sedi di Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, oppure rivolgersi allo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30) per assistenza e informazioni.